Biografia
(08/05/2012)

Il mio Nome è Francesco Ivan Sante Dall’O’ nato a Ragusa il 3/12/1983.
La mia passione per la musica ed in particolare per la chitarra elettrica comincia sin da bambino.
Avevo nove anni ed ero impressionato dal suono della chitarra elettrica, non capendone però il suo artificio.
Ero affascinato dalla sua varietà timbrica e questo mi incuriosiva…
Sono ricordi offuscati ma riesco ancora a distinguere quei brani che nei lunghi viaggi in macchina dovuti al lavoro di mio padre ,passavano in radio ed attiravano la mia attenzione: era la fine degli anni ottanta, parliamo di Europe, Extreme , Whytesnake, che diventano per me una realtà conscia molti anni dopo, ma anche di musica italiana; mi colpivano quegli assoli espressivi che si sentivano nelle canzoni degli 883o di Ramazzotti, Ambra , Ruggeri , Masini, chitarristi di cui non conosco ancora il nome, ma a cui debbo qualcosa…
Mi ricordo ancora una strana apparizione televisiva sulla Rai di un grande chitarrista che suona inni e melodie barocche,…trionfale ,adesso ne so il nome: Patric Rondà.
Era l’era gloriosa dello “Srhed” e questa idea non mi ha mai abbandonato ,spirituali erano le visioni di questi chitarristi dal suono magico!
Subito scopro una cassetta di mio padre: dai suoni duri ed ancestrali ,non sapevo cos’era ma mi piaceva…
Arrivano i Black sabbath, i Deep purple ,ed i Queen ,una canzone mi colpì e con mio fratello maggiore realizzammo un video con la nostra prima otto millimetri di me che scimmiottavo un cantante chitarrista sotto le musiche dei Deep purple.
Era fatta io dovevo suonare la chitarra, non so perché ma poco dopo tutto ciò si realizzò!
1994 :frequentavo un gruppo dopo catechesi nella chiesa dei Padri Gesuiti a Ragusa.
Molti suonavano la chitarra , tutti la volevano suonare; c’era chi suonava per la messa, c’era un altro gruppo giovanile negli scantinati, e una comitiva di ventenni,che vantava due gruppi rock .
Io stavo ore ad invidiare quelli che avevano la sala prove e dalle grate per i condotti fognari riuscivo a sbirciare ed a origliare. C’era un chitarrista che tutti rispettavano ,suonava da brivido ,aveva tecniche strane, suonava con due mani sulla tastiera ed emetteva fischi ed ululati che mai pensavo potessero uscire da una chitarra ,anch’io volevo essere così…
Nel frattempo mio fratello maggiore era passato,da una tastiera di tre centimetri alla prima diamonica ,poi alla farfisa di un amico che conosceva quattro accordi.
Arriva natale il regalino era scontato,una testiera gioco ed una chitarra salterio.
Non sapevo da dove cominciare, avevo chiesto a chi suonava di insegnarmi,sottovalutato da chi custodiva gelosamente le proprie capacità, e da chi si vantava con arroganza senza saper fare nulla,prendo la scelta di imparare senza e con essa la mia sfida con il mondo!
Non ero nessuno all’interno di quella realtà ,ero il più piccolo,ma avevo cose da dire forse molto più sagge,voglia di propormi, poi di impormi e l’ho fatto con il ruggito del Rock…
Stavo ore a fissare la chitarra a scoprirne le forme, ad accarezzarla, poi cominciai.
Avevo un libricino di accordi, all’inizio li imparai tutti all’incontrario non sapendo come funzionasse lo specchio, li prendevo in prima posizione sulle corde basse, non mi suonavano…
Poi accordammo la chitarra sulla tastiera con mio fratello,cominciammo a confrontare gli accordi, capì il perché del nome delle corde e come si potevano ottenere altre note lungo la tastiera,ne capì la logica ,la formazione degli accordi e arrivai alla conclusione che dovevo capovolgere le posizioni degli accordi.
Ora suonava!
Cominciammo a suonare le prime canzoni,quelle sacre, da queste imparo il ritmo e la coordinazione: in tre mesi sapevo già accompagnarmi cantando,sapevo arpeggiare ecc..
Cominciai a suonare alla santa messa ed a tutte le attività giovanili.
Confrontandomi imparai delle canzoni famose,i primi riff, tutto era scoperta,cominciai a comporre le mie,e a suonarle con mio fratello.
Ogni pomeriggio dopo la scuola suonavamo,componevamo e registravamo dei brani con il registratore a cassetta..
Molte cose debbo a mio fratello, mi piaceva ascoltarlo suonare per ore mentre studiavo per la scuola e non vedevo l’ora di finire per raggiungerlo…
Ma il mio pallino era la chitarra elettrica e realizzare un grande musicol.
Arrivò anch’essa dopo due anni ben dedicati alla folck che mi ha dato una bella ossatura sul ritmo e soprattutto mi ha insegnato a capire la corda sulle dita…
Pensavo funzionasse in maniera diversa, avevo paura di spendere male quei pochi soldini regalo della cresima, ma mi buttai e convinsi mio padre che collaborò accigliatamente con la spesa della tracolla vantandosi di fronte al commesso ,altro ladro,di tutta la spesa.
Cresceva la mia passione e la mia sfida!
Avevo una chitarra Asahi che imitava la Strato ed un ampli Larios che non aveva distorsione,ma io cercavo vanamente quel suono,mi feci prestare un pedale ,lo provai ma era un foot swich ovvero selettore di canale per un altro ampli,…anche se io ancora non lo sapevo.
Fatta pratica coi suoni puliti ,con le canzoni del grande Liga ,mio primo amore,improvvisammo il primo gruppo con mio fratello e il nostro migliore amico alla batteria,e un altro alla voce. Suonavamo nel salotto del batterista fra gli urli isterici della madre…
Poi più intelligentemente ripulimmo la mia soffitta e con cartoni, polistiroli e contenitori per le uova creammo una saletta dove suonai per molti anni con tanti gruppi.
Era emozionante io sparavo letteralmente soli senza conoscere precisamente le scale e la melodia ma lo sentivo istintivamente.
Poi arrivò il basso ,questo ragazzo suonava anche l’acustica e il piano,lui aveva studiato conservatorio, gli rubai delle scale…
Ma questo non mi bastava, il mio pensiero andava a qualcosa che m’inquietava mi attirava e riusciva allo stesso tempo a restituirmi la quiete della serenità, mi spingevo verso un ignoto mondo che sentivo dentro e ricercavo nella musica che ascoltavo; crescendo c’era il punck, ma non era lui, poi arrivò l’Heavy Metal!!!Comprai la prima distorsione boss ,cercavo dei modelli già suonando innatamente in quello stile. Riscoprì le prime cassette arrivando all’attenzione di quel chitarrista che mi aveva tanto impressionato,e così mi diede qualche lezione, poi da lui comprai il primo vero amlpi Marshall!
Per la prima volta ascoltai un gruppo strano, una canzone dai toni dolci e potenti: Another day con tanto di assolo di alto sax, era la musica che volevo suonare,era limpida,grintosa ma senza rabbia, raffinata, messianica ed esorbitante e loro sono i Dream Theater,mio secondo amore, insieme a loro gli Stratovarius con Paradise,era come se già conoscessi questa musica che ritornava in nuove versioni nei miei sogni notturni…
Mettemmo su la prima vera formazione,quella che forse fin ora mi ha dato di più:i Twilight Dream,
con tanta cura e senza fretta la prima cover Paradise ,con assolo studiato alla perfezione,il tutto esclusivamente ad orecchio. Poi pian piano realizzammo una demo con mezzi di fortuna tipo cuffie smontate per microfonare tutti i pezzi della batteria. suonavamo progressive metal.
Ci posizionavamo già come uno dei gruppi più sbalorditivi delle nostra città, in una gara verso la tecnica la composizione e l’arrangiamento,anche facendo il baffo ai musicisti più vecchi.
Poi la prima esibizione al liceo scientifico E.Fermi di Ragusa per la festa dell’arte. Non avevo mai suonato in un vero concerto, ma avevo suonato tante messe ed incontri delle cellule di evangelizzazione anche di fronte a tantissime persone. Li però c’erano i miei coetanei e io ero solo al secondo anno; all’assolo reinterpretato di One vision scoppia l’applauso di tutti compresi insegnanti che prima cercavano ancora di capire il genere dei nei nostri brani con tempi dispari e cambiamenti repentini.
Era fatta ero popolare ,il giorno dopo tutti mi portavano come un dio!
Poi data la particolarità del nostro genere, ma soprattutto la rumorosità cominciammo a suonare anche rock cantato in italiano per poter andare a suonare nei pub ,nelle feste in piazza, nei compleanni,nelle varie manifestazioni,con grande seguito e consenso di pubblico, anche se nel sud Italia sono sempre mancate le strutture e soprattutto la mentalità di poter suonare a livello professionale.
Crescendo a questi disagi, si aggiunsero tutti quelli della fine dell’infanzia ,della spensieratezza,del confronto con un mondo molto peggiore di quello dell’oratorio ,della scuola e delle amicizie genuine cresciute nella condivisione della musica!
Io andavo controcorrente,e ancora non ho mai trovato qualcosa per cui valga la pena vivere ,che non sia la musica ed il mio modo particolare di viverla nella spiritualità.
Questi sono davvero i miei più bei ricordi, anche se non mancavano i problemi familiari e relativamente quelli dell’inserimento all’interno della società, ed è proprio per questo che sono diventato un musicista.
La musica mi ha salvato la vita,senza abbandonarmi mai ,è stata con me nei momenti più belli e in quelli più brutti,ha edificato la mia personalità dando libero sfogo a quella follia che pervade l’animo umano,insegnandomi così a parlare con Dio.
Non mancarono le insinuazioni sulla sanità morale del mio suonare Heavy Metal,e non mancò chi mi avrebbe voluto fare suonare in altro modo pur ritenendomi bravo,e chi mi accusò di fare solo rumore,ma per me suonare così è sempre stato semplicemente purificatorio.
Molti compagni smisero di suonare,inseguendo altre ambizioni che risultavano molto più semplici da ottenere ,cantando a coro con il mondo dei propri padri delle proprie ragazze, delle loro comitive e dei loro divertimenti…insomma del parere comune.
Io non ho smesso mai di suonare spesso pagandone le conseguenze, anche di fronte alla frustrazione
della realtà di una piccola città.
Feci le prime esperienze di lavoro pesante nella ristorazione e sacrificando le gite scolastiche comprai la mia seconda chitarra elettrica l’Ibanez serie S, per me vera e propria icona della mia storia, cominciai ad andare a lezione da un chitarrista davvero in gamba che suonava con i Grey Owl band progressive rock con liriche in italiano ,di cui leader Nicola Randone che oggi ha all’attivo diversi dischi sotto contratto discografico. Andavo sempre ad assistere alle prove del suo gruppo dove alla tastiera c’era mio fratello. A volte le lezioni diventavano semplicemente guardarlo mentre improvvisava: gli rubai il tocco, e diverse idee espressive.
Mi ricordo era molto colpito dal mio modo di applicarmi allo strumento, stava diventando quasi una competizione, ma poi rimasi senza soldi e non potetti continuare le lezioni, lui però m’incoraggiò dicendomi che avrei fatto tanta strada perché avevo “la stoffa…”
Di questa persona ho ammirato sempre la forza di volontà,perché aveva un problema al dito mignolo della mano sinistra e di conseguenza suonava solo con tre dita sulla tastiera,ma molto meglio di tanti altri chitarristi che spesso anche lo deridevano sicuramente per invidia…
Sciolto il gruppo continuai a suonare in duo con mio fratello in diverse serate,una specie di “guitar-piano bar”,con il supporto del PC che ci faceva da base affrontando così anche la musica elettronica e psichedelica accostata ad una chitarra tesa verso la sperimentazione.
Parallelamente cominciammo a fare delle registrazioni col computer altra grande passione di mio fratello sin da bambino.
Lui aveva già dei lavori fatti con il Midi,e io gli facevo da consulente musicale, poi cominciammo a lavorare con i microfoni.
Registravamo canzoni nostre con le quali ci siamo aggiudicati il terzo premio Euterpe 2000, e cover con altri cantanti,poi lavori di altri appassionati che volevano avere la loro canzone sul cd.
Oggi questo è il nostro lavoro ,pur continuando a sbracciarmi le maniche con i lavori manuali più disparati.....
La voglia di provarci non si fermava ed entrammo a far parte di un gruppo rock :Ana fox ,con cui ho realizzato una demo e spedito a diversi produttori, alcuni anche molto interessati ma il gruppo non continuò per problemi interni,e questo mi dispiacque.... ma in compenso conobbi altre persone che mi stimolarono artisticamente ,fra cui un mio grande amico scomparso purtroppo prematuramente nel 2011.
A volte nella musica si fanno anche esperienze deludenti forse controproducenti ma nel tempo ti fortificano. Poi mi inserì in un progetto di musica moderna che aveva l’intento di parlare di Dio ai giovani.
Suonare per un fine nobile è stato sempre un mio obbiettivo. Ci esibivamo nelle strutture comunali e in diverse piazze della provincia tutto auto organizzato con fondi della beneficenza,inizialmente fu una bella esperienza ma presto mi accorsi che quello non era il posto adatto a me ,irritato da certe forme di fanatismo.
Preferì allontanarmi da quella realtà, così perdendo tanti amici e punti di riferimento e una bella fetta della mia vita,ma nonostante ciò non ho mai abbandonato il mio credo.
Ebbi così un momento difficile verso i 18 anni che la musica mi aiutò a superare.
Ancora lei mi salvò ,abbandonata la scuola al quarto anno non mi restò altro che suonare
Lentamente ripresi vita ,suonavo otto ore,dieci, a volte dodici ore al giorno.
In quegli anni, ho esplorato letteralmente la chitarra dalla
A alla Z,cominciai ad ascoltare musica sempre più avanzata e a rifare effettivamente quello che avrei voluto sempre fare.
Poi conobbi altri due ragazzi della mia età Valerio Conti e Marco Crispi, oggi mio braccio destro, letteralmente malati della chitarra e cominciai a confrontarmi con i migliori talenti di Ragusa.
Era come se l’uno fosse il maestro dell’altro,senza rivalità ma nella complicità di un solo scopo: portare la conoscenza chitarristica all’estremo!
Cominciai a farmi una vera cultura su tutti i chitarristi storici e contemporanei,e imparando così tanti generi ,allargando i mie orizzonti musicali mi avvicinai al Jazz , alla Fusion al Flamenco e alla musica latina in genere, alla World music, ho approfondito seriamente la musica Classica e operistica.
In particolare la mia attenzione andava sulla musica solistica per chitarra ,affascinato dalla figura carismatica del grandissimo Steve Vai che mi sconvolse la mente.
Poi trovai il video didattico di un chitarrista che mi somigliava nel modo di suonare,così condividendo a pieno la sua visione dello strumento sia sull’acustica che sull’elettrica ,addirittura sulla classica,cominciai a studiare molti video didattici e a suonare alcuni suoi brani, sto parlando di “Terrifing guitar trip”nonché del signor Paol Gilbert! Poi un certo Greg Howe ha mantenuto le mie orecchie ben dritte verso le sue polluzioni cervellotiche…
Con Crispi poi realizzammo un vero e proprio concerto per due chitarre elettriche proponendo brani classici e neo classici, fra cui le quattro stagioni di Vivaldi (progetto troppo ambizioso però per il centro sociale di Ragusa).
Poi proponemmo un duo flamenco con pezzi nostri ed alcuni del nostro”papà” Al di Meola .
Tramite la Guitar accademy di Andrea Quartarone da cui ebbi l’onore di avere delle lezioni, partecipai a diversi seminari tra cui i più importanti cito:- Andrea Braido, Enna 2003,e –Brett Garsed Catania 2003 ,esperienze importanti dal punto di vista umano ed artistico.
In tutto questo contesto non dimentichiamo la mia passione per il basso, nata poco dopo dell’elettrica.Inizialmente mi limitavo a suonare il basso nei miei brani,e a studiarne le varie tecniche, poi entrai a far parte di un gruppo cover dei Cradle of fhilth, con cui mi sono divertito davvero tanto suonando comunque una musica diversa;e in un gruppo in maniera occasionale facevo cover anni 80. In un altro gruppo suonavo Rock Seventies.
Contemporaneamente nasceva la Shine records di cui Giovanni Dall’O’ ne è il presidente:si realizza il sogno di sempre,avere uno studio di registrazione sotto casa…
Partecipo alle seguenti attività:
-Realizzazione del disco Semplicemente canzoni e di diversi singoli del cantautore Salvo Battaglia
-Realizzazione del disco Lullaby di Nadia Marino
-Realizzazzione di due colonne sonore per due rispettive opere teatrali per il piccolo teatro instabile ibleo interamente composte ed arrangiate a tempo di recita e danza.
-Realizzazione di diversi dischi del cantante pop Davide Distefano e 110 stelle.
-Realizzazione di diversi singoli e dischi per cantautori nostrani e compagnie teatrali della provincia, tra i quali cito: Quelli del circolo, spot campagna elettorale per il sindaco Nello Dipasquale, la cantante Giulia di Tommasi, la cantante Cinzia Nicolavicic ,la cantante Ilenia Guastella, il cantautore Roberto Farruggio, la cantante Karmen Alaimo, il cantante Carmelo Emmolo in arte “Daniele Stella”, il cantautore Salvo Cataudella, l'autore Diego tinelli, la cantante Federica Gianino , la cantante “Iolanda”, la cantante “Federica”, l'autore Orazio Sorrentino e molti altri...
-Realizzazione di un disco che include brani tradizionali della tradizione siciliana ed altri inediti di prossima uscita prodotto da Shine Records.
-Realizzazione dei brani Pop Rock del maestro Giovanni Leon Dall'O' interpretati vocalmente da Giulia di tommasi, Giovanni Firrincieli in arte “Zed”,e Debora Marziano.
-musicista ed arrangiatore presso Shine records.
-Realizzazione del cd demo con Malto Nuevo di Eugenio Migliorisi finalisti a Sanremo Rock.
-Realizzazione musicale di svariati spot sia “video” che “radio”, fra i quali cito “ Aquario Giocattoli” per il quale viene realizzato anche un disco includente l'inno cantato dai bambini e la sua versione rock-blues.
-Produzione ed edizione della demo “Prince of Light” (Francesco Ivan Sante Dall'O') che include il singolo “Metal Dream”, ed altri brani in uno stile prettamente Metal intriso di varie influenze fra le quali il Power, il Prog , l'Epic ed il Funk.
-Partecipazione al disco “Meeting Dehesmael”( Giovanni Leon Dall'O') nel brano “ The duel”di cui esistono diverse versioni.
-Produzione e pubblicazione su “You Tube”di svariati singoli strumentali fra i quali cito “Acustica”, “Trough the epocs” ,” A truvatura” ,“Princes of guitar”, “hybrid”e molti altri mai pubblicati.
-Realizzazione del disco “Storie scritte sul legno” con l'original band “La locanda di Cris” (capitanata dal cantautore Cristoforo poeta e marinaio) attiva sui palcoscenici di tutta Italia e spesso ospite di trasmissioni televisive fra le quali cito “Telecolorissimi”. La Band riceve molti titoli di partecipazione a manifestazioni culturali comunali(Notte bianca, Notte blu , arrivederci estate ecc) Partecipa a molti Contest posizionandosi fra le prime posizioni.
Suono in diversi gruppi musicali fra i quali molti nascono da un mio “concept”. Attivi soprattutto sul fronte live sperimentano una vastissima varietà di locali, pub ,pizzerie, discoteche, ed i palchi di molte piazze . Mi esibisco nella veste di chitarrista e corista, talvolta di bassista.Fra i gruppi cito : “24 Hours” “Children of Rock” “Nero damasco”( Acoustic rock & Flamenco duo) etc..
Talvolta collaboro a chiamata con altri artisti singoli o band soprattutto per quanto riguarda feste private , “karalive” , matrimoni etc...
Con Nero Damasco rivesto anche la veste di Voce principale, proponendo così al pubblico , oltre che alle Cover sia italiane che straniere strumentali o cantate, anche brani inediti scritti da me proposti dal vivo in chiave acustica. Con questi brani sto realizzando il mio primo disco solista in italiano di cui non svelo il titolo... Con Il brano “La danza dell'Amore “primo brano completo dell'album in lavorazione partecipo allo Star Music festival 2 attualmente in corso.
Da quando è cominciata la mia avventura musicale nel 1997 ho sperimentato molte esperienze ed è difficile ricordarle tutte.
Compositore, autore ,arrangiatore mi diletto, oltre al mio strumento principale che è la chitarra ( sia acustica ,classica che elettrica) anche nel canto e nel suonare altri strumenti, alcuni padroneggiandoli altri sperimentandoci ,fra i quali : il basso , la batteria , percussioni di vario genere, il mandolino , il charango, il piano e le tastiere , l'armonica a bocca.
Amo tutti i generi musicali mirando ad una fusione fra i vari ed avvicinandomi spesso al singolo genere attraverso una visione personale ed una indole viziosamente Rock.